Modello di barca: Cigale 16 / Explorer 26
Materiale: Alluminio
Origine del cliente: USA / Russia
Ubicazione della barca: Porto Corallo, Sardegna, Italia / Sanlucar de Barrameda, Cadice, Spagna
Una barca con molto fascino che fu utilizzata dal precedente proprietario per vivere a bordo. Dovuto a circostanze sfortunate e improvvise, il cliente ereditò l’imbarcazione, ma non avendo esperienza di navigazione decise di farsi consegnare la barca nel sud della Francia.
La domanda sorse spontanea: era in grado la barca di compiere il trasferimento in sicurezza dal Portogallo alla costa francese?
Il libro di manutenzione non era disponibile, l’attuale proprietario non conosceva l’imbarcazione e uno skipper professionista avrebbe dovuto portarla fino in Francia: per rispondere alla domanda era necessaria pertanto una perizia completa e indipendente.
L’aeroporto di Barcellona ha moltissimi collegamenti e relativamente economici. I costi di trasferta furono quindi molto contenuti e fu facile trovare un accordo con il cliente in modo molto naturale.
Il calendario per il sopralluogo fu concordato velocemente: la barca sarebbe stata messa in secco il venerdì successivo, ispezionata tra sabato pomeriggio e lunedì mattina e il volo di rientro a Barcellona il giorno successivo.
L’ispezione manifestò chiaramente che la barca era stata trascurata. C’erano molti elementi che richiedevano manutenzione: le draglie corrose, anodi consumati, alcune prese a mare dovevano essere sostituite, luci di navigazione difettose e soprattutto l’asse dell’elica aveva gioco, dovuto al cuscinetto della staffa che era completamente eroso.
Il grado di usura sembrava indicare che il cuscinetto si fosse consumato per due ragioni possibili: mancata manutenzione o eccessive vibrazioni dell’asse. In entrambi i casi non era una buona notizia, in quanto l’asse era in parte non supportato e libero di oscillare.
Le vibrazioni spesso generano altri problemi, ed un controllo più approfondito rivelò che anche il fissaggio della staffa allo scafo era danneggiato: non solo c’era gioco sull’asse, ma la propria staffa si era allentata dalla carena.
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Si tratta di un difetto grave, in quanto il funzionamento continuo con asse e staffa non supportati puo danneggere l’invertitore e la struttura dello scafo, con il pericolo di creare una falla importante.
L’imbarcazione non era preparata a navigare in queste condizioni: il supporto della staffa necessitava di una riparazione urgente e il motore e invertitore dovevano essere ispezionati prima di poter intraprendere la navigazione.
Fu redatto un rapporto completo in tempo record, compreso di un elenco dettagliato di raccomandazioni, che fu consegnato sia al cliente che al cantiere locale, che alla vista apparve molto professionale e ben preparato a risolvere questo tipo di problemi.
Lo scopo dei lavori fu definito chiaramente ed i lavori circoscritti. Dato che il rapporto proveniva da una parte indipendente, il cliente si sentí fiducioso di procedere, e affidó l’esecuzione dei lavori al cantiere.
I lavori furono supervisionati ove necessario per garantire che le raccomandazioni fossero seguite come specificato. L’imbarcazione fu riparata con successo e finalmente messa in sicurezza per il trasferimento verso la Francia.
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